𝐍𝐎𝐋𝐈 𝐌𝐄 𝐓𝐀𝐍𝐆𝐄𝐑𝐄

𝐂𝐑𝐎𝐍𝐀𝐂𝐇𝐄 𝐃𝐈 𝐔𝐍 𝐏𝐑𝐎𝐆𝐄𝐓𝐓𝐎 𝐃𝐈 𝐈𝐍𝐄𝐒𝐓𝐈𝐌𝐀𝐁𝐈𝐋𝐄 𝐕𝐀𝐋𝐎𝐑𝐄 𝐀𝐑𝐓𝐈𝐒𝐓𝐈𝐂𝐎 𝐄 𝐂𝐔𝐋𝐓𝐔𝐑𝐀𝐋𝐄

Lo scopo primario della Fondazione “𝐖𝐀𝐍𝐓𝐄𝐃… 𝐩𝐫𝐞𝐬𝐢 𝐩𝐞𝐫 𝐢𝐥 𝐯𝐞𝐫𝐬𝐨 𝐠𝐢𝐮𝐬𝐭𝐨”, per la quale da qualche giorno mi pregio di scrivere, è quello di far conoscere e riconoscere le opere d’arte trafugate per riportarle nella loro legittima collocazione che è quella della fruizione pubblica.

“Rubare nelle chiese, devastare i siti archeologici, impoverire i musei, privare i veri collezionisti di autentici tesori tramandati per generazioni per farne oggetto di lucro, consegnandoli a mani indegne, è l’espressione di un turpe mercato dalle basi solide, garantito da connivenze di dubbi estimatori.”

Attraverso il fenomeno dei trafugamenti si mette in atto uno dei più gravi reati contro il Patrimonio Culturale arrecando danno ad un’intero popolo privandolo di un pezzo della sua storia. E di conseguenza arrecando un danno all’intera umanità.

Nella pubblicazione di Ludovico Gippetto “𝐍𝐎𝐋𝐈 𝐌𝐄 𝐓𝐀𝐍𝐆𝐄𝐑𝐄” a cura dell’ISSPE (Istituto

siciliano studi politici ed economici) l’autore mette in risalto gli aspetti salienti del fenomeno criminale e narra le numerose iniziative messe in atto dall’associazione 𝐄𝐗𝐓𝐑𝐎𝐀𝐑𝐓, di cui è il presidente, per contrastarlo.

Iniziative, tra l’altro, fortemente sostenute dalla Società Italiana per la Protezione dei Beni Culturali (SIPBC) e dal Comando dei Carabinieri “Tutela Patrimonio Culturale”.

Ritengo NOLI ME TANGERE una pubblicazione, più che utile, necessaria… in considerazione del fatto che l’Italia è un paese particolarmente colpito dal traffico illecito di opere d’arte, vista la rilevanza del suo Patrimonio Nazionale, senza considerare che molti dei suoi beni sono considerati dall’Unesco come patrimonio mondiale dell’umanità e quindi particolarmente attraenti.

Una pubblicazione che porta dentro l’impagabile impegno del suo autore di difendere, tutelare e tramandare il nostro meraviglioso patrimonio culturale.

𝙎𝙖𝙡𝙫𝙞𝙣𝙖 𝘾𝙞𝙢𝙞𝙣𝙤